La rivoluzione del BANCOMAT® - Si paga online con il cellulare | BANCOMAT®

La rivoluzione del BANCOMAT® - Si paga online con il cellulare

Condividi su:

L'intesa con Sia: trasferimenti di denaro digitale per 37 milioni di italiani - Il Corriere della sera, 01/08/2018

La carta di credito? Un passo indietro, torna il BANCOMAT®. Svecchiato, rilanciato, digitalizzato.
Con il BANCOMAT® si potrà fare acquisti via internet inserendo nel sito non il numero della carta, ma quello del cellulare (reso più sicuro); saldare il conto nei negozi senza usare il Pos, ma inviando un messaggino all’esercente; pagare multe e tributi direttamente sui siti dei Comuni e della pubblica amministrazione; trasferire somme di denaro tra privati cittadini con un sms. Ieri è stata annunciata la firma di un accodo tra BANCOMAT® Spa, società controllata da 440 banche e Sia, l’azienda italiana pubblico-privata leader europeo nella gestione delle reti di pagamento. È nato così BANCOMAT Pay®, un servizio che promette di rivoluzionare i trasferimenti di denaro per 37 milioni di italiani.

È la mossa a sorpresa delle banche italiane nel fintech, la finanza tecnologica dove si stanno facendo largo i “big four” Apple, Google, Facebook, Amazon, ma anche Alibaba e Microsoft. Con i quali, però, l’intenzione è non fare guerre ma stringere accordi. In concreto, il BANCOMAT® integrerà Jiffy, l’app di Sia per i pagamenti digitali già disponibile per 130 banche e 5 milioni di persone. Ed espanderà il servizio a tutti i titolari della carta più diffusa fra gli italiani: 37 milioni, appunto. Si potrà pagare con il proprio smartphone “in pochi secondi e senza avere con sé la carta fisica”, dice il comunicato congiunto di BANCOMAT® e Sia. Attraverso l’applicazione della propria banca o, se non c’è, con l’app BANCOMAT Pay®. Non servirà una nuova carta Bancomat: verrà abilitata dalla banca quella che c’è. La partenza è prevista tra ottobre e novembre, con la fase di test per chi già è registrato a Jiffy e 2 mila esercizi commerciali, oltre che per la piattaforma PagoPa della pubblica amministrazione.

 

“Per fine anno saremo pronti, a regime dice Alessandro Zollo, amministratore delegato di BANCOMAT® Spa. Il BANCOMAT® è un circuito paragonabile a quella di Visa e Mastercard, è la carta che hanno tutti gli italiani. In più è quella con meno frodi, storicamente. Gli standard che adottiamo su internet non prevedono l’uso delle carte in chiaro, ma attraverso il numero di cellulare. Un sistema più sicuro. In Italia ogni 100 pagamenti, 80 sono per contanti mentre la media europea è 55. L’obiettivo è ridurli: sono un costo per lo Stato, un rischio sociale visti i furti e le rapine. E la digitalizzazione abbatte l’evasione fiscale”. Per le banche è il passo strategico nella smaterializzazione delle carte, presidio dell’affare dei pagamenti digitale con tutti gli strumenti possibili, smartphone in testa. “C’è la corsa a chi occupa per primo la mano del risparmiatore”, dice un protagonista del settore. Per la Sia controllata da Cdp che partecipa anche Poste è il primo passo della fase a guido di Nicola Cardone, deputy ceo, dopo l’uscita di Massimo Arrighetti.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA.